Assegno di accompagnamento: novità 2025
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Assegno di accompagnamento: novità 2025.
Nel 2025 entreranno in vigore significative modifiche riguardanti l’assegno di accompagnamento, in un’ottica di semplificazione burocratica e miglioramento del supporto per le persone con disabilità o non autosufficienti. Questi cambiamenti rientrano nelle iniziative del Decreto Disabilità, parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Che cos’è l’assegno di accompagnamento?
L’assegno di accompagnamento è un sostegno economico riservato alle persone con disabilità grave o condizioni che impediscono l’autonomia, riconosciuto previa valutazione medico-legale. Attualmente, l’importo è fisso e indipendente dalla gravità del bisogno, con procedure spesso complicate.
Le principali novità dal 2025
- Un assegno più personalizzato:
- L’importo varierà in base al livello di supporto richiesto, determinato da una valutazione multidimensionale che considera le esigenze individuali e il contesto familiare.
- Si parla di un contributo che potrebbe raggiungere gli 850 euro mensili per le situazioni più gravi, con l’obiettivo di coprire meglio i bisogni specifici delle persone non autosufficienti.
- Nuova modalità di valutazione:
- La valutazione dell’invalidità non si baserà più su percentuali fisse, ma su criteri funzionali derivati dall’ICF (International Classification of Functioning), che considerano non solo il deficit fisico ma anche le necessità di partecipazione sociale e autonomia.
- Verrà eliminato il ricorso sistematico alle visite di revisione per i malati cronico-degenerativi, semplificando il processo di rinnovo delle agevolazioni.
- Sostegno domiciliare potenziato:
- Saranno stanziati maggiori fondi per favorire l’assistenza a domicilio, cercando di ridurre il ricorso alle strutture residenziali e promuovere l’autonomia personale.
- Digitalizzazione e semplificazione:
- Le procedure di richiesta e verifica saranno semplificate e centralizzate attraverso l’INPS. Tutti i documenti, come il certificato di invalidità, saranno integrati nel Fascicolo Sanitario Elettronico, migliorando l’accessibilità.
Impatto e tempistiche
Queste innovazioni saranno implementate gradualmente. Dal 1° gennaio 2025, partirà una fase sperimentale in nove province italiane (tra cui Brescia, Firenze e Salerno), con estensione a tutto il territorio nazionale entro il 2026.
Conclusione
Le modifiche all’assegno di accompagnamento rappresentano un passo avanti verso un sistema più equo e inclusivo, che mira a rispondere meglio ai bisogni delle persone fragili. Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, è consigliabile seguire i canali ufficiali dell’INPS e delle politiche sociali.
Assegno accompagnamento: novità 2025
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