Legge 104: Cambiamenti e Novità 2025

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Legge 104: Cambiamenti e Novità 2025.

La Legge 104 del 1992, fondamentale per la tutela dei diritti delle persone con disabilità in Italia, subirà significative modifiche a partire dal 2025. Queste innovazioni, introdotte dal Decreto Legislativo n. 62 del 2024, mirano a semplificare le procedure e a fornire un supporto più personalizzato alle persone con disabilità e alle loro famiglie.

Ridefinizione del concetto di disabilità

La nuova normativa amplia la definizione di disabilità, integrando valutazioni mediche con analisi sociali e ambientali. Questo approccio olistico considera l’impatto delle condizioni di salute sulla vita quotidiana dell’individuo, riconoscendo l’importanza del contesto in cui vive.

Accertamento unico e semplificato

Dal 1° gennaio 2025, in via sperimentale in nove province italiane, sarà introdotto un processo di accertamento unico della disabilità. L’INPS effettuerà una valutazione completa entro 90 giorni dalla richiesta, riducendo la burocrazia e i tempi di attesa. Questo sistema sarà esteso a livello nazionale dal 1° gennaio 2026.

Sostegno graduato

Il nuovo sistema prevede tre livelli di assistenza: lieve, medio e intensivo, in base alle necessità individuali. Questo approccio mira a fornire supporti adeguati al grado di autonomia residua della persona, garantendo interventi più mirati ed efficaci. L’intenzione è quella di evitare un approccio univoco, spesso inadatto a rispondere alle diverse esigenze delle persone con disabilità.

Progetto di vita individuale

A partire dal 2025, sarà introdotto il “Progetto di vita”, un percorso personalizzato che tiene conto delle aspirazioni, capacità e necessità della persona con disabilità. Questo strumento, elaborato da un’équipe multidisciplinare, ha l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale e l’autonomia dell’individuo, favorire l’inclusione sociale e il raggiungimento di una maggiore autonomia, riducendo al minimo l’istituzionalizzazione.

Eliminazione delle visite di rivedibilità

Per le persone con disabilità grave e permanente, saranno eliminate le visite periodiche di revisione. Questa misura ridurrà il carico burocratico e psicologic. A partire dal 2026, questa responsabilità passerà completamente all’INPS, che diventerà l’unico ente competente per la valutazione e il riconoscimento della disabilità.

Sperimentazione per il 2025

Nel 2025 inizierà una fase sperimentale che vedrà la partecipazione di alcuni comuni e regioni italiane nella valutazione multidimensionale delle persone con disabilità. Questo sistema permetterà di elaborare un percorso di assistenza personalizzato, coinvolgendo non solo l’individuo e la sua famiglia, ma anche gli enti locali e i servizi sociali. Il modello sarà poi esteso a livello nazionale se la sperimentazione darà risultati positivi.

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